PayPal, la nota azienda americana che offre servizi di pagamento, sta attualmente lavorando alla creazione di una propria criptovaluta. Finora, non si sa nulla dei dettagli di questo progetto.

Jose Fernandez da Ponte, vicepresidente senior delle criptovalute e delle valute digitali di PayPal, ha dichiarato ai media che la società sta valutando la possibilità di creare il proprio stablecoin, che molto probabilmente sarà ancorato al dollaro USA. Non è ancora noto se l’intenzione di lanciare una nuova criptovaluta arriverà a buon fine.

Se è così, la stablecoin soddisferà tutti gli standard normativi. De Ponte ha sottolineato che il lavoro sulla criptovaluta originale di PayPal procederà in consultazione con le autorità di regolamentazione competenti.

Quali vantaggi fornirà la criptovaluta di PayPal?

PayPal offre già la possibilità di effettuare pagamenti utilizzando alcune criptovalute. Inoltre, ti consente anche di vendere bitcoin, ether, litecoin e bitcoin cash.

L’introduzione della propria criptovaluta porterà notevoli benefici all’azienda e ai suoi clienti. Ad esempio, allevierà la pressione normativa associata all’uso di risorse digitali meno stabili come bitcoin o Ether. I clienti, d’altra parte, acquisiranno certezza sull’equivalenza dell’importo trasferito e ricevuto, senza dover controllare i tassi di cambio, ecc.

Codice nascosto nell’app PayPal

Steve Moser, un programmatore che scrive articoli per il sito web di MacRumors, ha scoperto il codice nascosto e la grafica con la firma “PayPal Coin” nell’app di PayPal. I materiali pubblicati indicano che la criptovaluta di una delle più grandi società di pagamento sul mercato sarà basata sul dollaro USA.

Il suo logo differisce dal logo ufficiale dell’azienda solo da due tagli lungo le lettere PP. Anche se, naturalmente, potrebbe ancora essere soggetto a modifiche. Dopo tutto, il lavoro sulla moneta PayPal è appena iniziato.

In risposta alla scoperta di alto profilo di Moser, un portavoce della società ha spiegato che il codice nascosto era un residuo di un hackathon interno nella divisione criptovaluta di PayPal. Moser ha anche rivelato che il codice in questione conteneva riferimenti alla compatibilità della criptovaluta NEO.


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