Il presidente salvadoregno Nayib Bukele sta attualmente sviluppando un nuovo prodotto di prestito per le piccole imprese. Sarà basato interamente su bitcoin.
Qualche tempo fa, c’è stata una discussione su Facebook sulla possibilità di implementare prestiti bitcoin con tassi di interesse più bassi in El Salvador.
Monica Taher, consulente del governo salvadoregno, ha annunciato in un post che il governo intende creare prodotti di prestito interamente basati su bitcoin. Questo dovrebbe essere il prossimo passo nel programma dello stato per domare il mercato delle criptovalute.
Prestito BTC
Secondo Monica Taher, i prestiti bitcoin saranno utili soprattutto per i non bancari. Essi permetteranno a questi individui di creare la propria storia di credito. Ciò contribuirà allo sviluppo delle piccole imprese e rafforzerà l’economia del paese. Secondo Paul Steiner, presidente di CONAMYPE, prestiti di questo tipo saranno forniti secondo le regole di un altro progetto statale: il portafoglio Chivo.
Per coloro che non lo sanno, ricordiamo: Chivo è un portafoglio criptovaluta progettato per memorizzare bitcoin, che è già utilizzato da più di 4 milioni di salvadoregni. E il numero dei suoi utenti continua a crescere.
Situazione economica in Salvador
In El Salvador, le piccole e micro imprese sono all’avanguardia. Rappresentano fino al 66% di tutte le imprese che operano sul mercato. Le statistiche mostrano che oltre il 90% delle microimprese utilizza l’assistenza finanziaria di prestatori e usurai informali.
Il problema è serio perché gli usurai richiedono commissioni orrende, sproporzionate rispetto al periodo di rimborso e all’importo preso in prestito.
I prestiti in bitcoin fornirebbero un solido supporto per le entità indebitate e impedirebbero fallimenti. Andrea Mara Gómez, responsabile del progetto Acumen, che utilizza DeFi per combinare criptovalute con asset tradizionali, ha affermato che in El Salvador un numero piuttosto significativo di cittadini sta già utilizzando soluzioni di criptovaluta, in quanto forniscono tassi di interesse più favorevoli per il mutuatario rispetto alle banche e sono facili da usare.