La lira turca è attualmente la valuta più debole del mondo. Le valute di altri paesi hanno ottenuto 100% più forte rispetto ad esso. Di fronte all’iperinflazione, i turchi hanno iniziato a investire in risorse digitali in massa, specialmente in bitcoin.

Il mercato delle criptovalute in Turchia sta fiorendo come mai prima d’ora. Il numero di transazioni condotte all’interno di sistemi di pagamento decentralizzati ha superato il milione al giorno. Il crescente interesse per le criptovalute in Turchia è una conseguenza naturale dell’iperinflazione attualmente in corso. I cittadini del paese stanno investendo i loro risparmi in risorse digitali in massa, nel tentativo di proteggersi dagli effetti del drastico calo del valore della valuta del paese.

Investimenti di massa in criptovalute

Da settembre 2021, il tasso di cambio per la lira è sceso di quasi il 40%. Non sorprende che, a causa dell’assenza di altre soluzioni ragionevoli, i turchi si siano gettati alle criptovalute. Come indicato dai dati delle società di analisi Chainalysis e Kaiko, all’inizio del 2021, quando ha avuto luogo l’inaspettata sostituzione del presidente della banca centrale, che ha provocato un calo significativo del tasso di cambio della lira, il numero di transazioni di criptovaluta in Turchia ha superato il milione. In seguito, il tasso di cambio per la lira si è stabilizzato, il che ha causato l’indebolimento dell’interesse per le criptovalute.

Intorno a settembre, tuttavia, la valuta del paese ha iniziato a perdere di nuovo il suo valore, costringendo i turchi a cercare modi per proteggere i loro soldi. Il governo sta progettando di rendere più difficile lo scambio di lire in dollari americani o oro, il che ha reso il trading di criptovalute l’unica soluzione per molti cittadini.

Il governo turco ha intenzione di intervenire

Le statistiche mostrano che nelle transazioni che coinvolgono la lira turca, l’oggetto dell’acquisto era più spesso bitcoin, seguito da vicino da tether (USDT). A novembre 2021, bitcoin ha raggiunto il valore di 69,000 USD. Il suo prezzo continua a crescere, anche a causa dell’offerta limitata, che ha lo scopo di prevenire l’inflazione.

Tuttavia, non si sa per quanto tempo durerà questo boom. A settembre, il vice-ministro delle finanze della Turchia ha annunciato l’attuazione di regolamenti che coprono il settore delle criptovalute. La banca centrale ha emesso un divieto ufficiale di utilizzare criptovalute a scopo di pagamento, spiegando la sua posizione con “danni irreversibili” e l’alto rischio di transazione.


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